Archiviata la bagarre sulla raccolta della testa del gambero, i consiglieri di centrodestra al Comune di Bari Filippo Melchiorre (Fratelli d’Italia) e Fabio Romito (Frza Italia), affondano  chiedendo le teste di Pietro Petruzzelli e del presidente dell’Amiu, Gianfranco Grandaliano. «Caro assessore all’ambiete e presidente dell’Amiu – dicono in un videoselfie con cagnolini al seguito – forse è arrivato il momento di dimettervi, perché ne fate una dietro l’altra». L’ultimo riferimento è l’impossibilità di conferire l’indifferenziato i giorni 26 e 27 dicembre, come stabilito in un’ordinanza e annunciato dall’ormai «famoso asessore all’ambiente».

I due politici tirano in ballo l’Eurispes e i dati resi noti dal Corriere della Sera, secondo cui a Bari ci sarebbero 35mila cani. A quel punto i due, al netto dei pannolini e pannoloni di bambini e anziani baresi accatastati sui balconi e nei giardini, fanno due calcoli, ipotizzando un bel Natale di pupù a causa delle 140mila deiezioni che non è stato mediamente possibile smaltire. Insomma, il pensiero vola veloce ai possessori di pastori tedeschi e altri cani di grossa taglia, piuttosto che ai fortunati possessori di chihuahua e pinscher, ai quali va la massima solidarietà. Scherzi a parte, sul decoro della città e la gestione dei rifiuti in questo periodo la politica ci sguazza.