Continua la contro campagna elettorale del Quotidiano Italiano-Bari contro la politica che sporca le città per cercare di raggranellare qualche voto in più nella corsa ai seggi del prossimo Consiglio regionale della Puglia.

Colpito dalla nostra iniziativa, grazie alla quale abbiamo colto in fallo ma non in flagranza il recidivo Raffaele Fitto, Emilio Pistolato che ha fatto le sue scuse ai baresiNatale Mariella e Mariella Ferri, un lettore del Quotidiano Italiano ci ha inviato un po’ di foto. A finire appiccicato al muro dove non si può è stato Gianni Stea, candidato col Movimento Schittulli.

Stea, o chi per lui, ha prima imbrattato i paraggi dell’aeroporto e il giorno dopo le colonne sotto la sopraelevata della metropolitana al quartiere San Paolo. A dirla tutta, il manifesti nei pressi dello scalo aeroportuale sono già stati fatti sparire, rimossi forse da qualcuno per timore di essere pizzicato, ciò nonostante il comportamento scorretto resta, come i manifesti al San Paolo. #iononvotoglizozzoni, c’è tempo fino al 31 maggio.