emiliano laricchia

Fremono i motori organizzativi dei candidati Presidenti alla regione Puglia. Poderose macchine informazione-press agent-public relation men and women, insomma le truppe cammellate che diffondono le notizie e gli appuntamenti dei candidati, studiano raffinate strategie perchè l’obiettivo della vittoria finale non sfugga.

Il grande centro-sinistro (in senso proprio e fisico) Michele Emiliano, per esempio, ha deciso che presenterà il programma domani alle 11 presso uno spazio della Fiera del Levante.

La piccola e agguerrita Antonella Laricchia, del movimento 5stelle, ha deciso (ma già da qualche giorno, a dire il vero) che presenterà il suo programma domani alle 11, in via De Rossi 53, a Bari.

Poffarbacco: stesso giorno, stessa ora e, a leggere i comunicati (quello della Laricchia arriva in redazione alle 11.35 di oggi, 4 marzo; quello di Emiliano alle 14.10, sempre di oggi) stessi tonitruanti toni, che parlano di un enorme sforzo partecipativo e democratico per scrivere questo benedetto programma da sottoporre agli elettori pugliesi, che non aspettano altro, evidentemente.

Domanda: ma perchè nello stesso giorno e alla stessa ora? Come faremo a seguirli entrambi insieme, senza ricorrere nè alla magia nera nè all’invocazione di qualche Santo protettore del giornalista ubiquo? Perchè i due candidati sono così sicuri di essere seduttivi e convincenti tanto da indurre i cronisti a trascurare il/la concorrente e di farsi ascoltare in esclusiva? E, soprattutto, come mai i comunicati stampa di annuncio sono così simili che sembrano vicendevolmente scopiazzati?

Chi, fra i due, sta sottovalutando l’avversario? Chi si sta sopravvalutando? Ma, soprattutto, chi o cosa gli fa credere che ci spezzeremo di gambe e collo per seguirli entrambi? Quello che può accadere, invece, è che ci si debba limitare ad attingere alla solita scialba brodaglia del “comunicato stampa” post conferenza.