“Mezzo miliardo di investimenti fatti, altri sessanta milioni di euro in pista per la trasformazione dell’organizzazione della sanità pugliese”. Lo ha sottolineato il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola. “I cittadini hanno diritto ad avere servizi socio-assistenziali. È necessario riempire il territorio di risposte concrete al disagio e ai bisogni dei cittadini in modo tale che gli ospedali comprensoriali, tecnologicamente avanzati, non diventino le discariche in cui scivolano tutte le necessità incombenti”.

Fondamentalmente, è necessario incrementare l’offerta di assistenza sanitaria territoriale, attraverso la riconversione di alcune strutture ospedaliere sottoutilizzate in strutture territoriali di assistenza denominate Presidi Territoriali di Assistenza.

“Stiamo attuando una vera rivoluzione – continua Vendola – all’interno della quale investiamo per specializzare la rete ospedaliera anche per quanto riguarda i temi della rianimazione, con un’attenzione particolare al tema del risveglio. A tal proposito, nasceranno due punti per il risveglio. Un passo importante in un momento particolare, in cui bisogna abbattere sprechi e corruzione”.