Ed Emiliano non si fece attendere. Dopo il consenso con riserva del Movimento 5 Stelle all’invito del candidato alle regionali del centrosinistra a partecipare a un tavolo di confronto, l’ex sindaco di Bari puntualizza alla maniera del “Cavaliere Nero”, con alcune piccate precisazioni sul proprio operato. Non si sono ancora seduti e già si tirano i piatti in faccia

“Evviva! Dovrò schivare un po’ di cozze pelose, dovrò tentare di non assomigliare a Renzi, dimostrare che nei miei anni di governo abbiamo creato molti posti di lavoro, che la raccolta differenziata non è al 20 ma al 32,76, che siamo saliti in tutte le classifiche, persino in quella della qualità della vita di 6 posizioni, che Bari è la città meglio amministrata finanziariamente d’Italia (Oscar del Bilancio), che ho la loro stessa posizione sull’acqua pubblica, sull’Ilva, sullo stop al consumo di suolo, sulle energie rinnovabili, sulle trivellazioni, sulla trasparenza, e poi è fatta: finalmente potrò parlare con i 5 Stelle perché hanno accettato il dialogo.

Nel frattempo, è bene precisare che i forum programmatici li ho inventati io undici anni fa e che sono pronto a ricominciare, anche con loro, ragionando su tutti i temi senza nessuna preclusione.

Io rispondo solo al popolo pugliese e a nessun altro. Nessun blog può espellermi se penso a modo mio. Anzi farò in modo che tutti i militanti 5 Stelle pugliesi che pensano con la loro testa abbiano voce anche nella costruzione del nostro programma.

Dimenticavo, anche i presunti debiti del Petruzzelli erano una balla inventata ad arte come poi ho dimostrato. Se ci incontriamo le balle non reggeranno e anziché perdere tempo con una mia dichiarazione di sei anni fa riferita alle scorse elezioni regionali (che ridere!) parliamo dei nostri veri avversari, che sono i problemi dei pugliesi. A lavoro ed alla lotta, cari compagni M5S.

Quando ci vediamo?”.