E tanti cari saluti alla “neutralità” dei seggi elettorali.
Ci avevamo quasi creduto: sedi neutre, non riconducibili a partiti, per volere del comitato organizzatore delle primarie. Fino alla conferenza stampa della presentazione delle sedi elettorali.

Scorri sulla lista dei seggi di tutta la Puglia e scopri che dei 244 che verranno allestiti, 26 sono nelle sedi del Partito Democratico (circa il 10%). C’è da chiedersi a che scopo, a questo punto, venga annunciata una neutralità nella scelta dei luoghi in cui far votare gli elettori o come si giustifica, a questo punto, questo cambio di rotta, seppur piccolo.

Diciamo per ora che la neutralità delle primarie si ferma al 90%. accontentiamoci.