Il Tar della Regione Puglia ha rimodificato la composizione del Consiglio comunale: Gian Lucio Smaldone del Movimento Schittulli, ha vinto il ricorso presentato presso il tribunale amministrativo regionale e, di fatto, ha spodestato dallo scranno Desirèe Digeronimo.

Con l’ingresso di Smaldone nell’assise comunale, il Movimento Schittulli si porta a quota tre consiglieri, mentre la lista del magistrato in aspettativa scompare dai banchi.

«Eravamo fiduciosi della bontà delle nostre motivazioni – afferma il coordinatore cittadino e consigliere regionale, Davide Bellomo – il dispositivo del Tar suggella la nostra tesi e non possiamo che ritenerci soddisfatti, anche perché la presenza di un consigliere comunale in più dà più forza e vigore alle nostre idee».

Su facebook l’ex consigliere comunale ha scritto: «Sono stata in consiglio comunale al servizio e nell’interesse dei cittadini baresi, non sono una professionista della politica ma una custode della legge e dei diritti, proporremo appello alla decisione del Tar – prosegue la Digeronimo – ma continueremo a difendere gli interessi dei cittadini in sede comunale e regionale , non appoggeremo mai la vecchia politica che oggi si candida a governare questa regione meno che mai quella travestita da società civile incarnando esclusivamente interessi personali e clientelari! Noi ci siamo e continueremo ad esserci».