«Le nomine dei CdA delle municipalizzate sono oggetto del dibattito in Consiglio Comunale, a cui io stesso ho chiesto di indicarmi i criteri e le linee guida per individuare i nuovi componenti. Sono convinto che il Consiglio comunale condividerà le mie richieste di ridurre i costi dei CdA attraverso l’inserimento dei dipendenti comunali nei consigli e la riduzione degli emolumenti dei singoli componenti. A queste richieste si aggiunge sicuramente anche l’impegno e la volontà di rispettare il criterio della parità di genere». Così il sindaco di Bari Antonio Decaro alle rappresentati degli Stati Generali delle Donne, incontrate nei giorni scorsi.

Dopo la composizione della giunta, la cui formazione tiene fede all’impegno preso in campagna elettorale sulla parità di genere fanno sapere dallo staff di Decaro, il sindaco ha accolto le richieste delle esponenti del movimento, di rispettare lo stesso criterio in vista delle prossime nomine dei consigli di amministrazione delle aziende municipali.

Il sindaco Decaro ha assicurato inoltre il sostegno del Comune di Bari alle iniziative degli Stati generali della donne previste nella “Casa delle donne del sud Italia”, aperta lo scorso giugno nel quartiere di Madonnella, e nelle altre zone della città.