consiglio comunale

Ore di chiacchiere assolutamente inutili, domande banali su piccoli e piccolissimi problemi, potremmo dire da cortile, da piccolo condominio sporco e litigioso. Ci chiediamo dove sia la città metropolitana, la visione complessiva, da area vasta, da capoluogo di una macro regione che da sempre pretende di guardare oltre l’angusto orizzonte di antiche mura.

Non sappiamo se il Consiglio Comunale si renda conto della propria complessiva mediocrità, del pessimo servizio che sta facendo alla Comunità, che dovrebbe educare oltre che amministrare.

Non sappiamo comprendere poi questo accanimento, da parte dei gruppi consiliari e del suo presidente, di indire tanti consigli comunali, tutte le settimane, con l’Ipocrita escamotage che i pomeriggi del martedì e del giovedì sono di rientro e dunque non si pagano gli straordinari al personale, costretto a sentire le sbrodolature, spesso anche grammaticali, di consiglieri e anche qualche assessore.

Fra le domande poste c’è persino quella di cambiare il segnale acustico del segnatempo che la Consigliera Maria Maugeri considera sgradevole.