Volano gli stracci nella riunione convocata nella sede del Pd per discutere delle prossime elezioni regionali e delle primarie. I toni sono alti, ma alla fine viene tutto rimandato a lunedì prossimo. Stesso posto (la sede del Pd), stessa ora (le 18.30). Vendola ci ripensa, prende tempo e pensa al terzo mandato. La coalizione non ci sta e chiede primarie subito. Attorno al tavolo ci sono Pd, Psi, Verdi, Realtà Italia, Sel, Puglia per Vendola, Rifondazione Comunista, Radicali e Comunisti Italiani oltre ad Alfonso Pisicchio, per il Centro Democratico che, però, da qualche ora lo ha defenestrato.

Chi pensava che si sarebbe arrivati alla delle primarie del centrosinistra per l’individuazione del candidato alle prossime elezioni regionali è rimasto deluso. Il presidente Vendola riflette: candidarsi per la terza volta o mettere in pista uno dei suoi? La coalizione è compatta sulla volontà di primarie subito. Il vertice di maggioranza salta e viene riconvocato quando qualcuno chiede di mettere ai voti. Ma Sel in questo momento è contrario alle accelerazioni. L’altro punto fermo, a differenza dei rumors nazionali, è la chiusura totale all’ipotesi di aprire uno spiragli al Nuovo Centro Destra.