Sabino Mangano torna a parlare del presunto malumore in casa 5 Stelle dopo la sfiducia a Vincenzo Madetti – inizialmente individuato come candidato alle prossime elezioni comunali e poi sbattuto fuori dal Movimento. Lo stesso Madetti aveva spiegato le sue ragioni nel corso di una conferenza stampa. «Ci sono delle direttive che vanno seguite – spiega Mangano – tanto radicate da non impedirci di cambiare il candidato a 30 giorni dalle elezioni. Il movimento è coeso e se qualcuno vuole dei chiarimenti venga in via Melo». Nel video l’intervista integrale.