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Bari - Il Quotidiano Italiano - Pagina 6360 di 6361 - Bari in anteprima
mercoledì, 9 Ottobre 2024 -

Japigia, inaugurati il centro di ascolto e quello per minori

Il nuovo centro sarà finanziato dal Comune di Bari nell’ambito della legge 285/97 per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e gestito dalla Fondazione Giovanni Paolo II Onlus in rete con le cooperative sociali Caps, Itaca e Crea e offrirà ai cittadini residenti spazi, attrezzature e servizi finalizzati a soddisfare i bisogni di famiglie, anziani e minori, con particolare riguardo alle situazioni problematiche. Sono previsti infatti percorsi di aiuto psicologico e di prevenzione delle dipendenze e delle devianze minorili, laboratori musicali e teatrali per bambini e anziani. Non mancherà lo sportello per la mediazione interculturale e quello per l’orientamento al lavoro.

Nel suo discorso, il sindaco Emiliano ha esaltato lo spirito di sussidiarietà e reciproca collaborazione che si è creato tra le parti coinvolte, dalla Onlus, che avrà in gestione il centro, alla V Circoscrizione, che si è fortemente impegnata per la realizzazione del centro, allo stesso mons. Francesco Cacucci. Non trascura nessuno, nel suo galateo istituzionale, ma il messaggio più emozionato, lo rivolge a Japigia, la zona in cui è sorto il centro, annunciando la prossima realizzazione di 80 nuovi alloggi per gli sfollati di Via Gentile, famiglie che da trent’anni attendono “una sistemazione dignitosa”.

Il quartiere del capoluogo è anche oggetto di una vasta operazione che darà case a basso costo alle persone che da anni le attendono. Si tratterà di una sorta di quartiere nel quartiere che dovrebbe contare circa 7000 nuovi residenti. Immagine ad effetto per la chiusa del discorso:

«Domenica, ho guardato la costa, ho guardato la città dal mare, cambiando prospettiva: quelle gru in piedi che stanno dando lavoro a tante persone mi hanno dato speranza. Perché la nostra salvezza non potrà essere che nella vecchia ricetta che ha costruito l’Italia e la Puglia in particolare: tanto lavoro tanti sacrifici, tanti legami umani, insieme alla capacità di condividere».

 

Eva Signorile

Regione Puglia, presentata la nuova ecotassa

Chiaramente questa rivoluzione verde non partirà dall’oggi al domani ma avrà un periodo di monitoraggio per l’individuazione delle fasce all’interno delle quali collocare i Comuni. Questa fase, partita lo scorso primo settembre, si concluderà il prossimo 31 agosto 2012. Dal 01/09/2012 successivo ogni Comune saprà a quale fascia di merito apparterrà e dal primo gennaio del 2013, i sindaci dovranno iniziare a pagare l’ecotassa secondo i nuovi criteri.

L’ecotassa avrà ripercussioni anche sulla TARSU, cioè sui singoli contribuenti. Se infatti si raggiungerà la quota del 60% di raccolta differenziata, fermo restando l’assenza d’irregolarità, la tassa sui rifiuti urbani potrà far risparmiare molto ai  cittadini, attestandosi intorno ai 2,9 euro per tonnellata.

 

Angelo Fischetti

Tagli al trasporto pubblico, Minervini: «Catastrofe»

Regioni sul piede di guerra, dunque, tanto che domani, giovedì, ci sarà  una seduta straordinaria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, durante la quale si terrà un’azione di protesta simbolica: saranno infatti riconsegnati al Governo i contratti per il trasporto pubblico locale. La manovra economica prevede una mannaia che, solo per il trasporto pubblico locale, taglierà del 75%  i fondi promessi dall’esecutivo.

Per la Puglia, tutto questo si tradurrebbe in una sforbiciata di 100 milioni di euro già entro il 2012. Secondo l’assessore alla Mobilità Pubblica, Guglielmo Minervini:

«Sarebbe una catastrofe. Il Governo sta smantellando un nevralgico servizio pubblico, proprio in un momento in cui la domanda di trasporto pubblico sta esplodendo. È un segno di una politica che si dissocia dai bisogni reali della comunità».

«Se la manovra non sarà cambiata – ha poi aggiunto – ci sarà il collasso del sistema di trasporto pubblico. Il prossimo anno, se le condizioni resteranno queste, i treni non potranno partire e gli autobus resteranno nei loro depositi o i pendolari dovranno misurarsi con un aumento indicibile delle tariffe».

Potrebbe persino andare peggio: le Regioni sono infatti vincolate a onorare i contratti di trasporto. Se non dovessero essere realizzati i trasferimenti, dunque, è facile il rischio di contenziosi con le società, che causerebbero nuovi aumenti e debiti fuori bilancio.

Le Regioni, tuttavia, hanno una controproposta per evitare la “catastrofe”.

«L’unica strada possibile è quella che abbiamo proposto al Governo: concordare insieme e arrivare all’approvazione dei decreti attuativi del federalismo fiscale per regolare il prelievo diretto da parte delle Regioni della quota delle accise sulla benzina necessaria per compensare i tagli effettuati. C’è ottusità da parte di questa maggioranza, siamo al buio rispetto al futuro, mi auguro che questa proposta possa essere accolta, è l’unica via d’uscita per far partire i treni».

Eva Signorile

Taglio dei consiglieri, Vendola: «Giusto tornare a 50»

La riunione di ieri mattina della Commissione Affari Istituzionali ha sancito il rinvio della discussione in Consiglio, rispetto alla data prevista del 20 settembre. Peserà certamente la posizione del leader di Sinistra Ecologia e Libertà nonché governatore pugliese Vendola che, pur sottolineando che farà ricorso alla Corte «contro tutti gli aspetti di dubbia costituzionalità della manovra», ha anche messo in luce come il taglio del parlamento regionale a 50 consiglieri, così come previsto dal Decreto Legge 138, sia «un’indicazione di sobrietà che condivido».

Di tutt’altro avviso Pelillo e Dentamaro che denunciano di non vedere «ancora ben definita quale sarà la pesatura dei criteri relativi al patto di stabilità», secondo quanto denunciato dall’assessore al Bilancio, e di credere che «le prerogative di autonomia legislativa in materia, secondo alcuni governatori, sarebbero state violate da Palazzo Chigi»: questa la convinzione di Marida Dentamaro, che avrebbe chiesto al Governo nazionale lo stralcio dell’articolo 14 della maxi-manovra voluta dall’Unione Europea, quello che prevede la riduzione del numero dei consiglieri regionali.

Il problema alla base del conflitto è che, se si procedesse realmente e concretamente a questo taglio, compreso quello degli assessori esterni, è vero, il risparmio per le tasche dei contribuenti pugliesi si aggirerebbe intorno ai 36 milioni di euro, per tutta la legislatura, ma qualcuno perderebbe la poltrona. Non ci stanno i partiti minori che vedrebbero le proprie chance di sedersi in Consiglio diminuire drasticamente. Ci stanno invece i due capigruppo dei principali partiti nazionali Antonio Decaro,Pd, e Rocco Palese, Pdl.

Quest’ultimo ha dichiarato: «Ci auguriamo vivamente che in un momento tanto difficile per il Paese e per le tasche dei cittadini, la Giunta Vendola non presenti ricorso contro una norma del governo mirata ad abbassare sensibilmente i costi della politica».

La manovra economica continua dunque a farsi dei nemici perché, come da più parti sottolineato, imperniata sui tagli anziché nel creare occasioni per la crescita. È questo quanto evidenziato anche dall’assessore alla Mobilità della Regione Puglia Guglielmo Minervini che ha denunciato il taglio del 75% dei fondi utili al trasporto, annunciando che se le cose non cambieranno il prossimo anno «ci sarà il collasso del sistema di trasporto pubblico».

Solo critiche e nessuna alternativa? No, perché Minervini propone di anticipare i tempi di attuazione del federalismo fiscale. L’unica alternativa secondo l’assessore alla Mobilità è infatti «regolare il prelievo diretto da parte delle Regioni della quota delle accise sulla benzina necessaria per compensare i tagli effettuati».

 

Angelo Fischetti

Calcio, Eccellenza pugliese: voci di trasferimento per il San Paolo Bari

A conferma che qualcosa bolle in pentola, sono arrivate alcune dichiarazioni poco condivise all’interno della società stessa sul profilo ufficiale di “Facebook” dell’Asd San Paolo Bari. Dopo la cancellazione del commento sul social network, è stata diramata una nota di risposta che comunica testualente agli addetti ai lavori di «non prendere assolutamente in considerazione frasi e dichiarazioni inerenti la squadra apparse sul web».

In attesa di un intervento definitivo e chiarificatore sulla questione da parte del presidente della formazione d’eccellenza barese, Marco Di Bari, rimane il dubbio sul possibile trasferimento in una nuova località. Nelle prossime ore riusciremo a capire se la circoscrizione comunale e la cittadinanza locale resterà indifferente al pericolo di perdere il principale movimento calcistico del quartiere.

Ecco l’elenco delle 16 squadre di Eccellenza pugliese della stagione 2011/2012:

A.S.D. Atletico Tricase

G.S. Atletico Vieste

U.S. Audace Cerignola

A.S. Bisceglie Calcio

A.S.D. Copertino Calcio

A.S.D. Corato Calcio

A.S. Calcio Fasano

A.S.D. Liberty Monopoli

A.S.D. Libertas Noja

A.S.D. Manfredonia Calcio

A.S.D. Racale Calcio

A.S.D. San Paolo Bari

A.S.D. Toma Maglie

U.S.D. Terlizzi Calcio

A.S.D. Victoria Locorotondo

A.S.D. Francavilla Fontana

 

Daniele Leuzzi

Polemiche Fiera, Marmo chiede le dimissioni di Viesti

Probabilmente l’immagine della manifestazione ne uscirà lesa. Adesso, sulla scena politica, l’opposizione vuole la testa di Viesti su un piatto d’argento. La protesta più forte è quella di Marmo, Pdl. Il vicepresidente del Consiglio Regionale, in una nota diffusa questa mattina, ha celebrato la propria lungimiranza nelle riserve che espresse alla nomina del nuovo presidente dell’Ente Fiera e, etichettando Viesti come un «rovinoso dilettante allo sbaraglio» che sta trascinando nel baratro la gloria e il prestigio della manifestazione, ne ha chiesto le dimissioni.

Proteste anche dal vice coordinatore regionale del Pdl, Gianfranco Chiarelli, che accusa Viesti di colpe gravi e omissioni nelle strategie dirigenziali che fanno perdere di credibilità la Campionaria. Chiarelli conclude la sua dichiarazione:

«A seguito delle proteste di espositori ed operatori inferociti per la scarsissima affluenza, è partita una incredibile e ridicola retromarcia. Con quale spirito gli inserzionisti e gli espositori si affacceranno all’evento il prossimo anno? In che modo si potrà ancora sperare che la Fiera del Levante possa divenire concorrenziale con le grandi campionarie europee e del mediterraneo? Un ulteriore danno all’immagine della Puglia e dei pugliesi».

Insomma, per l’opposizione, la cattiva gestione dell’edizione del 2011 ha portato effetti disastrosi alla Campionaria e al suo prestigio. Secondo la dirigenza della fiera, invece, la colpa del flop è da attribuirsi a una formula generalista che ormai non funziona più. A difesa di Viesti parla il presidente della Camera di Commercio, Alessandro Ambrosi:

«O si cambia o la Fiera così com’è non ha più ragione di esistere. Il dibattito sui ticket dimostra che la città deve ancora scrollarsi di dosso una mentalità da provincia di periferia. Si tratta di obsoleti schemi mentali che Bari deve scrollarsi di dosso, se vuole crescere almeno».

Pasquale Amoruso

Estate 2011, lotta agli acquascooter: 135 verbali e 116mila euro di sanzioni

I dati, raccolti durante la stagione estiva appena trascorsa, sono stati illustrati oggi dal capitano di corvetta, Angelo Maggio, e dal vicequestore aggiunto, Maurizio Galeazzi: in particolare, è emerso che la fascia costiera che va da Santo Spirito a Monopoli sud ha fatto registrare il maggior numero di infrazioni. Inoltre, si è scoperto che 12 su 14 acquascooteristi multati sono pregiudicati.

Ai possessori di moto d’acqua, spesso troppo audaci e imprudenti, è assolutamente vietato solcare il mare nelle fasce orarie 11-13 e 15-17, ma soprattutto è loro imposto l’obbligo di mantenere una distanza di almeno 400 metri dalla costa. Quando queste norme vengono violate – e ad esse si aggiunge anche il pericolo rappresentato da acrobazie azzardate a pochi metri dalla spiaggia – la sicurezza dei bagnanti è a rischio e l’intervento punitivo della Capitaneria si rende più che necessario.

Le operazioni di controllo hanno visto la partecipazione di 44 uomini e 10 mezzi nautici, tra cui due acquascooter di proprietà della Polizia di Bari: questi, assieme al battello “Hurricane” e a una motovedetta classe 300 straordinariamente capiente (già testata a Lampedusa), sono stati presentati alla conferenza di stamattina.

Il capitano Maggio, in questa circostanza, ha tenuto a precisare l’importanza di possedere mezzi del genere per poter intervenire in situazioni di emergenza in mare. Inoltre la Questura di Bari, ha aggiunto il capitano, è una delle quattro in Italia ad avere in dotazione moto d’acqua.

Alessandra Morgese

Navette, ridotte corse per la Fiera: pendolari in rivolta

Ebbene, dall’inizio della Fiera sono stati numerosi i disagi per i pendolari che di solito lasciano l’auto alla Ferrotramviaria di corso Vittorio Veneto, in quanto hanno dovuto aspettare invano bus non autorizzati a fare quella fermata o, in alternativa, passeggiare a piedi verso il centro o, viceversa, camminare verso il parcheggio a tarda sera.

All’origine del disservizio c’è stata una mancanza da parte dell’Azienda Mobilità e Trasporti di Bari, che ha avvertito del trasferimento della fermata della navetta B (direzione Pane e Pomodoro) sull’altro lato del marciapiede, ma ha omesso di informare gli utenti sulla temporanea soppressione della linea A.

Così l’Amtab, fattasi carico delle lamentele dei passeggeri baresi e rilevati buchi di addirittura un’ora nel servizio di “Park&Bus” disposto per la Fiera, ha invitato gli autisti delle corse normali ed eccezionali a fermarsi all’altezza della Ferrotramviaria e della Multiservizi per assicurare il collegamento verso il centro, dove l’area di sosta di corso Vittorio Veneto è la più grande e la più sfruttata della città.

Inoltre, da oggi ai capolinea vi sarà del personale dell’Amtab che si occuperà di spiegare il funzionamento del nuovo servizio agli utenti che ne fossero ancora ignari. La verifica dell’efficacia e del buon andamento dello stesso è attesa per i giorni a venire, quando sarà possibile usufruire degli ingressi gratuiti per la Fiera.

Alessandra Morgese

Statale 16, un morto e 4 tamponamenti in poche ore

Le cause dell’incidente che è costato la vita all’uomo sono ancora da accertare. Con tutta probabilità, il73enne ha perso il controllo della sua auto a causa di un malore, uscendo fuori strada nei pressi dell’aeroporto, all’incrocio della provinciale 156 con la 210, sulla strada che da Bitonto porta a Palese. Polizia stradale e uomini del 118 sono giunti immediatamente sul posto ma a nulla è servito ogni tentativo di soccorso, morto poco dopo.

A poche centinaia di metri, sempre nei pressi di Palese, un tamponamento che ha coinvolto quattro auto ha dato origine a rallentamenti e code per 4 chilometri, in direzione Brindisi. Rallentamenti si sono verificati anche nel tratto tra Torre a Mare e Bari, in direzione nord, dove, per la distrazione di alcuni automobilisti, sei macchine sono state coinvolte in un maxi tamponamento. L’ultimo incidente sulla 16 bis, tra due auto che procedevano nello stesso senso.

I 4 incidenti si sono verificati a poca distanza l’uno dall’altro, in un tratto di strada di meno di 30 chilometri. La viabilità, deviata in un primo momento sulle complanari e nel sistema viario locale,  ha ripreso a scorrere sulla statale solo in tarda serata, dopo i rilievi della polizia stradale.

Nella foto un incidente avvenuto

Pasquale Amoruso

“Goodbike”, arriva il concerto a impatto zero

Minervini, intervenuto nella giornata di ieri in una conferenza stampa organizzata sul lungomare di Bari, ha presentato il progetto che avrà il proprio inizio nella giornata di domani con un evento alquanto singolare.

Grazie alla collaborazione del gruppo musicale “Tetes De Bois”, sulla banchina 10 del porto del capoluogo pugliese, si concretizzerà un concerto che fa dell’ecosostenibilità il proprio punto di forza. Infatti, in seguito a oltre 200 adesioni pervenute sul sito cremss.puglia.it, lo show musicale del gruppo sarà completamente alimentato tramite energia pulita, elettricità  prodotta dalla pedalata dei volontari che, posizionati su delle biciclette omologate ad hoc, produrranno energia utile a sostenere la strumentazione del gruppo, le luci del palco e tutti gli annessi indispensabili per la riuscita di un live musicale.

Le iniziative, però, non si fermeranno esclusivamente al “Goodbike”, questo il nome del concerto. Infatti, da venerdì, e per tutta la settimana prossima, Bari e la Puglia proseguiranno sulla strada intrapresa con lo spettacolo: ci saranno passeggiate in bicicletta, nei centri urbani, visite sulle 2 ruote nel Parco dell’Alta Murgia e giornate in cui le auto verranno bloccate nei centri storici della regione.

A margine di questo, l’assessore ha tenuto a precisare che la regione Puglia consegnerà, la prossima settimana, circa 2mila bici agli studenti universitari. Mossa, nelle intenzioni dell’ente, utile ad incentivare l’utilizzo delle 2 ruote. Investimento che permetterà alla Puglia, stando alle parole di Minervini, di diventare un vero e proprio laboratorio d’innovazione e cambiamento.

Nicola Oscar Ottati