Dato il crescente successo sul mercato europeo della produzione biologica, l’evento sarà dedicato in particolar modo a tutti quegli operatori vivaistici che desiderano espandere la propria attività. Infatti, nel corso dell’incontro, gli ospiti invitati descriveranno nuovi metodi e tecniche, pienamente rispettosi della normativa italiana e internazionale, per poter aumentare la produzione biologica di ulivi e agrumeti, e per difendere i propri prodotti dall’attacco di pericolosi patogeni tellurici.
All’evento, che comincerà alle 10.00, parteciperanno, tra gli altri, Maurizio Raeli, vice direttore dell’I.A.M.B., Anna Maria D’Onghia, Coordinatore del progetto, Francesco Intrigliolo e Giancarlo Roccuzzo, del Centro di Ricerca per l’Agrumicoltura e le Colture Mediterranee – CRA, Acireale, Antonio Ippolito e Franco Nigro, del Dipartimento di Scienze del Suolo, della Pianta e degli Alimenti – DiSSPA, provenienti dall’Università degli Studi di Bari, e infine Thaer Yassen e Voncenzo Verrastro, dell’I.A.M.B.