I Globi d’oro italiani, giunti quest’anno alla 53^ edizione, sono riconoscimenti cinematografici assegnati ogni anno dalla stampa estera che opera nel nostro Paese. Giornalisti provenienti da oltre venti nazioni, dopo un attento esame, hanno scelto i film e i talenti che a loro giudizio si sono imposti con più forza, nella stagione 2012-2013.

Il film di Daniele Ciprì “E’ stato il figlio”, interamente girato in Puglia, è stato scritto dal regista con Massimo Gaudioso e Roberto Alajmo, autore del libro omonimo (ed. Mondadori). Presentato con successo in concorso all’ultima Mostra del Cinema di Venezia, il film – che racconta la storia di una famiglia in cui la giovane figlia viene uccisa da un colpo di pistola accidentale –  si avvale della straordinaria interpretazione di Toni Servillo, Giselda Volodi, Fabrizio Falco, Aurora Quattrocchi, Benedetto Raneli, Piero Misuraca e Alfredo Castro.

“Amiche da morire” di Giorgia Farina, con Cristiana Capotondi, Claudia Gerini e Sabrina Impacciatore,è stato anch’esso girato interamante in Puglia a maggio del 2012. La storia raccontata si svolge d’estate su un’isoletta del Sud Italia divisa tra modernità e retrogrado tradizionalismo; qui si snodano le vite di tre donne, che malgrado le notevoli diversità si trovano costrette a far fronte comune per salvarsi la pelle.

Altro riconoscimento alla Puglia è arrivato grazie a un 33enne filmaker pugliese alla sua prima prova dopo l’accademia, Gianpiero Alicchio, che con “L’appuntamento” ha vinto nella categoria “Miglior cortometraggio”.

Caterina Venece