L’incidente è avvenuto nel pomeriggio di ieri, quando l’ambulanza è arrivata in via Martiri D’Otranto in risposta a una chiamata di soccorso per un bambino. Antonio era l’autista ed è sceso per ultimo, quando un pirata della strada a bordo di una Mini Cooper nera lo ha investito, facendo poi perdere le sue tracce dileguandosi fra le strade della città.

La prontezza di alcuni testimoni oculari nel prendere e riferire la targa dell’auto, ha consentito alle forze dell’ordine di avere un’importante traccia per ritrovare il guidatore pirata. Il soccorritore è stato nel frattempo portato d’urgenza al Policlinico, dove è stato tenuto in osservazione per alcune ore, per accertarsi che non ci fossero fratture o emorragie interne.

Gli esami clinici e le visite hanno accertato che si trattava comunque solo di forti contusioni, e non è stato necessario prolungare il ricovero. Altri momenti di paura per la famiglia Marsigli, che già nei giorni scorsi ha dovuto fare i conti con quanto accaduto al fratello di Antonio, Davide, anche lui autista di ambulanze, aggredito durante un intervento, da un albanese soccorso in evidente stato confusionale.