L’approfondimento è stato deciso dopo una nostra inchiesta. Lunedì scorso abbiamo pubblicato un video in cui si dimostra come alcune associazioni di volontariato baresi chiedano soldi (tariffe a chilometro, fermo macchina) per il trasporto di malati e infermi. Le telefonate e le immagini che incastrano i volontari speculatori sono finite anche negli uffici della Asl e della Regione Puglia anche grazie all’interessamento di Ruggiero Mennea,  consigliere regionale pugliese (Pd), Segretario della Commissione Bilancio e Vicepresidente della Commissione Attività Produttive e all’assessore al Welfare del Comune di Bari, Ludovico Abbaticchio.

L’obiettivo dell’Azienda sanitaria locale e del Comune di Bari è certificare l’attività della associazioni senza fine di lucro iscritte all’apposito albo. A tal proposito, proprio a cominciare da quelle coinvolte nella nostra inchiesta, si stanno passando al setaccio i bilanci degli ultimi tre anni. Abbiamo tra le altre cose accertato che molte delle associazioni non rilasciano la ricevuta.

La Regione ha chiesto al Comune di Bari – ma l’accertamento potrebbe presto allargarsi a tutta la provincia – di verificare i requisiti che hanno consentito alle associazioni incriminate di essere iscritti all’Albo regionale e, per esempio, di avere l’affidamento di una delle postazioni del 118. Qualora fossero riscontrate delle irregolarità le associazioni rischiano la cancellazione dall’albo.

19 giugno 2013

Antonio Loconte