‹‹Erano persone bravissime, rispettabilissime e siamo tutti esterrefatti››, dice uno di loro mentre un’altra persona sottolinea come Michele Piccolo non avesse mai dato motivi che potessero indurre chiunque a ritenerlo capace di quanto accaduto.

Certo, molti aspetti della vicenda sono ancora da verificare e gli inquirenti sono al lavoro proprio per dirimere la matassa di dubbi, però ci si chiede quale movente possa aver spinto Piccolo, stimato 55enne farmacista che lavorava ad Acquaviva delle Fonti.

Servizio video: Antonio Loconte

Angelo Fischetti