Questi sono solo alcuni dei dubbi che vorticano intorno alla tragedia che ha come triste protagonista il 55enne Michele Piccolo, al momento considerato l’assassino della moglie Maria Chimienti, sua coetanea, e dei figli Letizia, di 19 anni, e Claudio, di 24. Quest’ultimo è stato dichiarato clinicamente morto in tarda mattinata.

Al momento non vi è traccia della pistola che sarebbe stata utilizzata da Piccolo per sparare a moglie e figlia, prima, e al figlio dopo, una volta che questi era tornato a casa. I dubbi circa l’arma del delitto si sommano a quelli relativi ai soldi che il 24enne Claudio avrebbe preso dalla cassa della farmacia prima di rientrare a casa. Lo zio Donato rivela che l’incasso pomeridiano era stato preso dal nipote che, quindi, ‹‹avrebbe dovuto averlo in tasca o nel borsone ma non se n’ è trovata traccia››. In casa non sarebbero stati riscontrati segni d’effrazione, così come tutto è ancora al proprio posto, compresi i gioielli presenti nell’abitazione.

Chimienti sottolinea, inoltre, come la corrente elettrica in casa fosse staccata e che lui, così come il resto dei parenti precipitatisi sulla scena del delitto per avere il quadro della situazione, abbia dovuto utilizzare la luce dei cellulari per muoversi e poter ripristinare l’elettricità. Il fratello di Maria Chimienti si chiede però come abbia potuto il nipote aprire il cancello della villa col telecomando, una volta rientrato a casa, per parcheggiare l’auto. ‹‹Vuol dire che a quell’ora c’era ancora la corrente››, prova a rispondersi il parente.

Di lì a poche ore, la famiglia Piccolo avrebbe dovuto festeggiare i 20 anni di Letizia. Per questa sera, infatti, era stata organizzata una festa, da circa 70 invitati, per celebrare il compleanno della ragazza che sarebbe caduto il prossimo 6 maggio. L’ennesimo mistero della vicenda?

Di certo c’è al momento il cordoglio e la commozione di un paese che vede una delle sue famiglie, da tutti ritenuta “normale”, salire alle cronache di tutt’Italia per un presunto omicidio-suicidio dai contorni ancora misteriosi. Chiunque abbia modo di parlare della vicenda si dice sconvolto: lo ha fatto Giovanni Cianciotta, parente alla lontana oltre che amico di famiglia dei Piccolo; lo hanno fatto gli amici di Letizia e Claudio.

Angelo Fischetti