Incredibile? No, realtà peraltro scritta nero su bianco, in quanto parte di una mail inviata dall’hotel Villa Pirotta alla redazione de “Il Messaggero” di Roma. Le troupe dovranno pur venire a Sannicandro per apprendere i dettagli del grave fatto di cronaca che ha portato alla morte di quattro persone e ha stroncato una famiglia da tutti ritenuta esemplare, no?

Bene, allora perché non alloggiare in un albergo che opera ‹‹nel settore alberghiero da oltre 15 anni›› e che è ‹‹dotato di un parcheggio gratuito custodito di circa 4000 metri›› e offre ‹‹colazione a buffet fatta in casa inclusa nel costo della camera, noleggio biciclette gratuito e possibilità di una cena semplice presso la nostra struttura previo preavviso». Certo, è gradita prenotazione.

Nella mail si declamano inoltre le qualità delle camere del suddetto albergo nonché le convenienti offerte riservate ai giornalisti che, si legge, non devono esitare a contattare la struttura ‹‹per qualsiasi dubbio o chiarimento››.

Ecco, i dubbi in merito sarebbero tanti ma ci rendiamo conto che pecunia non olet. Neanche quando puzza di sangue.

Torniamo alla realtà di cronaca: oggi è stata la giornata delle autopsie sui corpi delle vittime della strage,  i due 55enni Michele Piccolo e Maria Chimienti e i loro due figli, la 19enne Letizia ed il 24enne Claudio. Secondo quanto rivelato dal Corriere del Mezzogiorno, il calibro 38 dell’arma del delitto, ancora introvabile, corrisponderebbe alla pistola detenuta legalmente dal farmacista Piccolo.

Angelo Fischetti