I consiglieri di Magistratura Indipendente e i laici di centrodestra avevano proposto di accogliere la richiesta di Laudati per la Direzione Antimafia, ma poi ha prevalso la posizione proposta dai consiglieri di Area e dai laici di centrosinistra, cioè quella della Corte d’Appello di Roma. Anche Ingroia si era visto respingere alla DNA dopo la sua avventura elettorale, perché vi si può accedere solo per concorso.

Ma anche questa destinazione non è certa. Infatti anche per la procura generale di Roma c’è bisogno di un concorso e altri giudici possono presentare la propria candidatura. Quindi non è da escludere che altri giudici prevalgano su Laudati.

Intanto, il 21 maggio, Laudati e Giuseppe Scelsi, sostituto procuratore generale di Bari, dovranno comparire all’udienza preliminare nella quale il gup di Lecce dovrà decidere se rinviare o meno a giudizio i due magistrati baresi per abuso d’ufficio.

18 aprile 2013

Vito Pacillo