Successione e testamento. Sono questi i temi che l’avvocato Summaria ha affrontato con l’avvocato Salvatore Giuseppe Simone, professore di Diritto Privato presso l’Università di Bari, nella nuova puntata di Legal Smart, rubrica del Quotidiano Italiano.

“Questo – spiega il professor Simone – è un argomento ostico in cui tutti purtroppo si devono imbattere. La successione, che subentra una volta in cui è stata dichiarata la morte cerebrale, si suddivide in tre forme: legittima, testamentaria e dei legittimari. La successione legittima avviene in assenza totale o parziale di disposizione testamentaria, in questo caso il patrimonio del defunto viene dato ai familiari fino al sesto grado. Nel caso della successione testamentaria è regolata dal testamento in cui il testatore può decidere a chi lasciare i propri beni. La terza forma, invece, è una sottospecie della forma legittima. In questo caso, pur essendoci un testamento, i familiari più stretti, genitori, coniuge e figli, devono comunque ricevere qualcosa”.

“Oltre ai vari tipi di successione – conclude – ci sono anche varie forme di testamento: olografo, pubblico e segreto. Il testamento olografo è il più semplice e per essere valido deve essere scritto di pugno dal testatore, sottoscritto e datato. Il testamento pubblico è la forma più solenne in quanto è redatto da un notaio con la presenza di due testimoni. La terza forma è una via di mezzo delle due precedenti in quanto può essere scritto anche con mezzi meccanici, ma sempre sottoscritto e datato dal testatore, ma viene consegnato a un notaio che lo sigilla e conserva fino al decesso del mittente”.

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