In questa puntata di Legal Smart, nuova rubrica del Quotidiano Italiano, l’avvocato Mauro Cioce, esperto nella previdenza complementare e polizze assicurative, chiarisce in che modo le leggi hanno cambiato la pensione e qual è la soluzione, soprattutto per i più giovani, per garantirsi un futuro un po’ più sereno.

“Già dalla legge Dini del ’96 – afferma l’avvocato – ci fu un evoluzione della pensione che passò dal metodo retributivo a quello contributivo. Con la Riforma Fornero del 2011 l’età pensionabile è aumentata, per gli uomini a 67 anni e 10 mesi e per le donne a 65 anni e 10 mesi, ma non è escluso che queste possano aumentare. Tramite un coefficiente di trasformazione si calcola la pensione che purtroppo sarà sempre inferiore rispetto ai contributi versati negli anni di lavoro”.

“In questo ultimo periodo – continua – è stata fatta una proposta di legge utopica: la Quota 100. Una proposta che permette al lavoratore di andare in pensione se ha maturato gli anni contributivi, ma che non specifica a quanto ammonterà la pensione”.

“Per i giovani, che non sono certi di quando e se andranno in pensione, è utile rivolgersi al consulente previdenziale – conclude Cioce – che, tramite una prevenzione integrativa, permette ai giovani di tutelare il proprio futuro permettendogli lo stesso tenore di vita anche durante gli anni della pensione”.