Un aiuto concreto al commercio di prossimità. Il nucleo di valutazione dell’avviso “Un negozio non è solo un negozio”, promosso dal Comune di Bari nell’ambito del programma d_Bari 2022-2024, ha approvato ulteriori 11 proposte di finanziamento, che si aggiungono alle 13 già finanziate ad esito della prima sessione di valutazione (svoltasi nei primi giorni di agosto). La misura “Un negozio non è solo un negozio”, varata dall’amministrazione comunale e curata dal job center comunale Porta Futuro, sostiene lo sviluppo di progetti commerciali promossi dai negozi cittadini, con contributi a fondo perduto fino a 50.000 euro, a fronte dell’impegno da parte degli stessi a realizzare attività, iniziative, eventi e servizi pensati per favorire il progresso della comunità locale.

Le imprese, una volta selezionate, vengono ammesse alla fase di co-progettazione, volta a definire in maniera esecutiva i contenuti e le attività dei progetti e a stilare il cronoprogramma delle attività, che saranno avviate a seguito della stipula delle singole convenzioni tra il Comune e le imprese beneficiarie. I soggetti proponenti i primi 13 progetti finanziati sono impegnati ora nelle attività di co-progettazione, con la sigla delle convenzioni prevista entro fine mese. A seguire partirà la fase di co-progettazione rivolta alle ulteriori 11 attività commerciali ammesse a finanziamento.

“Ad oggi, a poco più di due mesi dall’apertura del bando, sono già 24 i progetti finanziati – sottolinea l’assessora allo Sviluppo economico -. A questi si aggiungono i colloqui che stiamo portando avanti e le tantissime richieste di informazioni sulle procedure di partecipazione alla misura e di progettazione. Vogliamo sostenere, soprattutto in questo momento difficile per le piccole imprese e i negozi, tutte quelle realtà che non si arrendono e che vogliono continuare a lavorare provando a innovarsi e ad andare incontro a nuovi scenari economici”. “In queste settimane lo staff di Porta Futuro sta già incontrando i primi soggetti aggiudicatari della misura per accompagnarli nel percorso di avvio della progettazione e del nuovo percorso d’impresa – evidenzia l’assessore alle Politiche del lavoro -. Contestualmente stiamo andando avanti con l’esame dei progetti che arrivano, le commissioni valutatrici e l’analisi delle proposte. Al momento sono state esaminate decine di proposte. Sarà importante anche accompagnare gli imprenditori in tutta la fase di start up del progetto per supportarli in caso di difficoltà perché, in misure come questa, il traguardo non è accaparrarsi il finanziamento, anzi questo è solo l’inizio”.