Taglio del nastro ieri, domenica 10 aprile, per la 54esima edizione del ‘Salone Internazionale dei vini e distillati’, in programma fino al 13 aprile 2022 alla Fiera di Verona. E la Puglia non poteva mancare, al Padiglione 11 con le sue 110 le aziende vitivinicole per mostrare e far degustare oltre 10 mila etichette e cogliere l’occasione di posizionarle sui principali mercati del mondo, confrontandosi con oltre 4.000 aziende produttrici da 19 nazioni. Ricco il programma delle attività dal titolo “Puglia Wine World”: il padiglione della Regione Puglia, allestito in collaborazione con Unioncamere Puglia, che ospiterà 60 tra eventi, conferenze, incontri di approfondimento e show cooking, realizzati da dieci realtà pugliesi, associazioni per la promozione del vino e operatori economici. “Il vitivinicolo pugliese – ha dichiarato l’assessore all’Agricoltura della Regione Puglia, Donato Pentassuglia – rappresenta un settore economico forte e solido per la nostra regione. Lo stato di salute è molto buono, come attestano i dati diffusi. Stiamo provando a isolare le mele marce, ovvero coloro che tentano di macchiare e distruggere un comparto straordinario. Il Vinitaly è una vetrina importante ma anche l’occasione per fare una seria riflessione sulle strategie presenti e future di tutto il sistema”.

“Proveremo a studiare al meglio e programmare anche un’azione di incoming forte, coerente con i nostri obiettivi e con i bisogni dell’intera filiera. Quest’anno confermiamo numeri rilevanti per il nostro settore del vino in termini di export, di produzione, di qualità, di PIL: siamo tra le prime regioni in Italia. Gli obiettivi sono quelli di portare nei nostri vitigni quanta più gente che voglia investire sempre di più nel biologico, nella qualità, appunto. Vedo fermento, in questo senso, e scorgo la voglia di tutti, come ho potuto verificare anche oggi, parlando con gli imprenditori, il desiderio di fare sempre di più e meglio. Di reagire ad un biennio durissimo per tutti: è una grande vitalità che ci inorgoglisce ma che ci carica anche di una responsabilità da mettere a disposizione di questo settore”. Nel corso della prima giornata l’assessore ha partecipato alla cerimonia di premiazione, alla presenza del ministro all’Agricoltura, Stefano Patuanelli, in cui è stato conferito a Gianfranco Fino, imprenditore vitivinicolo di Manduria (Ta), il Premio Internazionale “Benemeriti della Vitivinicoltura Italiana”, assegnato dal 1973 in onore di Angelo Betti, l’ideatore di Vinitaly. “A Gianfranco Fino – ha commentato Pentassuglia – un’attestazione importante che ogni anno viene conferita a uomini e donne che in Puglia si sono resi interpreti virtuosi del mondo enologico pugliese, per aver dedicato la propria vita a rendere la nostra vitivinicoltura motivo di vanto nel mondo”.

Anche alla BIT, Borsa Internazionale del turismo, si ricomincia in presenza e la voglia di vacanze in Puglia continua a crescere. Ieri, a Milano, il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, è stato accolto con grandissimo entusiasmo nello spazio espositivo Puglia, affollatissimo di operatori qualificati e di giornalisti. ”Il turismo è professionalità, è cucina, è bellezza ma è anche un’occasione di conoscenza, per cui ci auguriamo che la vacanza in Puglia possa diventare la chiave di attrazione di qualunque attività umana e, quindi, per investimenti economici – ha detto Emiliano – . Ma si può venire da noi anche semplicemente per scrivere un libro, studiare o sposarsi o per rilassarsi, per immaginare una storia d’amore. Insomma, la Puglia è uno stato d’animo e, chiunque venga da noi, in pochi secondi diventa pugliese perché qui potete sentirvi a casa anche in un posto che ancora non conoscete”. La novità dell’edizione 2022 sono gli itinerari turistici dedicati all’artigianato, quale espressione di arte e cultura della Puglia. È proprio fra pregiati manufatti di cartapesta e ceramiche d’autore che la Puglia ha dato il benvenuto al ministro del Turismo Massimo Garavaglia. “C’è tanto da fare. Oggi, finalmente, vediamo che si riparte. La Puglia ha fatto molto e anche in questi due anni di crisi ha retto – ha evidenziato il ministro Garavaglia, -. Dobbiamo imparare, il futuro non sarà più come prima, fra le parole chiave c’è la sostenibilità e in Puglia l’avete già portata avanti. In Puglia, in Italia, c’è un patrimonio immenso e quando, lo possiedi, hai il dovere di mantenerlo, di farlo crescere se ci riesci e di farlo rendere, cosa non banale”. Alla BIT partecipano 40 operatori turistici pugliesi che, in quattro giorni, avranno la possibilità di incontrare fino a 50 buyers provenienti da tutto il mondo. “La Regione Puglia è una destinazione fortemente attrattiva. Lo stand della Puglia è stato visitatissimo sin dai primi minuti di apertura e l’offerta è davvero varia – ha sottolineato Gianfranco Lopane, assessore al Turismo Regione Puglia -. Partiamo con l’artigianato artistico di qualità, e con il far vivere l’esperienza delle nostre botteghe nei laboratori. Si continua con l’enogastronomia e la possibilità di partecipare agli show cooking per conoscere i nostri prodotti tipici. E, ancora, la possibilità di far incontrare i buyer del mercato internazionale e i Comuni delle destinazioni più ambite della nostra Regione. La Puglia continuerà a mantenere trend assolutamente positivi e ad essere un’autentica meraviglia”. Oggi, lunedì 11 aprile alle ore 11, nella sala conferenze, si terrà la presentazione del nuovo spot della Puglia firmato da Sergio Rubini.