Ambiente (Environment), Società (Social) e Governance sono le tre dimensioni fondamentali e più attuali per misurare in termini concreti l’impegno di un’azienda in termini di sostenibilità. Con l’obiettivo di attivare un processo di elaborazione culturale per connettere banche e imprese sul tavolo della sostenibilità, sia da un punto di vista teorico che pratico, con particolare attenzione all’evoluzione normativa e applicativa dei principi ESG e alla sua connessione con le missioni dell’impact finance, Banca Popolare di Puglia e Basilicata, FEduF, Confindustria Bari e Barletta- Andria- Trani in collaborazione con NEXT– Nuova economia per tutti, mettono a disposizione delle PMI del territorio la possibilità di partecipare a un incontro di approfondimento sul rapporto fra performance ESG e performance economiche e finanziarie. “L’attuale contesto economico e l’impegno a rispettare gli obiettivi fissati nell’Agenda 2030 dell’ONU richiedono, per la salvaguardia del nostro futuro, la messa in campo di azioni responsabili, a cui tutti siamo chiamati – dichiara Leonardo Patroni Griffi, Presidente di BPPB. – La Banca, a riguardo, ha già avviato un percorso dedicato alla sostenibilità che prevede, tra le altre, iniziative dirette alla divulgazione di una cultura economica e finanziaria sostenibile, principalmente dedicata ai giovani. Ma non basta.  Abbiamo infatti compreso quanto fosse importante coinvolgere in questo processo culturale anche le imprese.”

“Per cogliere le sfide del futuro, dobbiamo essere i principali attori del processo che promuova la cultura della sostenibilità, che deve partire proprio dalle imprese – dichiara il cav. lav. Pietro Di Leo, Presidente della Sezione Finanza e Assicurazioni di Confindustria Bari BAT.  – Per tale motivo, abbiamo voluto realizzare, assieme alla Banca Popolare di Puglia e Basilicata e FEduF questo primo incontro dedicato alle PMI, perché crediamo che sia un’importante occasione per far crescere nelle stesse una maggiore conoscenza, consapevolezza e competitività, soprattutto con riguardo ai fattori ESG dell’attività e del proprio modello di business, e per migliorare la comunicazione tra banca e impresa.”  “Per rispondere positivamente alle sfide poste dalle logiche ESG – commenta Giovanna Boggio Robutti, Direttore Generale di FEduF – è essenziale comprendere che si deve affrontare un profondo rinnovamento culturale strettamente connesso con l’educazione finanziaria. I principi ESG trovano il loro fondamento nella consapevolezza dei limiti legati all’ambiente, nella gestione delle risorse e nel concetto di sostenibilità, temi portanti di una nuova economia, possibile solo se alla transizione tecnologica si accompagnerà un profondo cambiamento culturale. Per questa ragione l’offerta didattica che FEduF promuove da circa un decennio grazie al supporto di Istituzioni che condividono la sua missione, come Banca Popolare di Puglia e Basilicata, prevede un approccio olistico e ritiene che sia imprescindibile trasmettere le competenze e i valori fondamentali per indurre comportamenti corretti e responsabili”. Il webinar dal titolo “I vantaggi degli indicatori ESG nei bilanci delle imprese”, si terrà questo pomeriggio alle 15:00.