Bari, occupazione Hotel Palace: la destinazione d'uso rimarrà invariata. Segretario Fisascat:
Bari, occupazione Hotel Palace: la destinazione d'uso rimarrà invariata. Segretario Fisascat: "Non tutto è chiaro"

Si è svolta nel pomeriggio di oggi, 3 febbraio, la seduta della Task Force per la firma dell’ accordo sulle politiche attive del lavoro, riguardante la questione dei lavoratori dell’Hotel Palace; accordo che sarebbe stato integrato alla domanda di cassa integrazione formulata dall’azienda.

“Purtroppo il tavolo è compromesso – spiega Michelangelo Ferrigni segretario della FISASCAT Cisl Bari – in quanto la società Palace Eventi ha formulato la pregiudiziale:  avrebbe firmato la cassa integrazione solo se l’immobile fosse sgombero da persone. L’accordo per le politiche attive del lavoro era già pronto, ma la Palace Eventi ha giustamente evidenziato che l’immobile è ancora occupato da persone e quindi si aggiunge un aggravio di costi, evidenziato da Saiga SRL che, a causa dell’occupazione, non può trattare con altri eventuali investitori. Quindi, SAIGA SRL a Palace Eventi chiederà per ogni giorno di occupazione l’indennità pari al costo del fitto di 4mila euro circa al giorno. Ovviamente questo aggravio mette in grave discussione il futuro della Palace Eventi che potrebbe portare i libri in tribunale. Nella pregiudiziale la Palace Eventi si rende disponibile a firmare la CIGS se i lavoratori lasciano l’immobile.”

Su invito di Leo Caroli si sono espresse le categorie sindacali. Ferrigni della FISASCAT CISL ha spiegato che avendo portato a casa due risultati importanti, ossia che l’immobile avrà la destinazione di albergo e la cassa integrazione per i lavoratori, con grande senso di responsabilità ha formalizzato che a seguito di questi risultati l’occupazione all’interno della struttura va sciolta e che si deve proseguire con un presidio esterno permanente fino alla risoluzione della vicenda.