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Sono stati prorogati dalla Commissione Europea fino a fine giugno 2022 gli esoneri contributivi introdotti dalla Legge di Bilancio 2021.

“Grande soddisfazione per la notizia della decisione della Commissione UE di prorogare fino a fine giugno gli esoneri contributivi per le aziende che assumono gli under 36 e le donne, e lo sconto del 30% dei contributi previdenziali per i dipendenti delle imprese del Mezzogiorno. Ora l’obiettivo non può che essere quello di rendere strutturali questi interventi, decisivi per sostenere il rilancio del Sud e per imprimere una svolta alla disoccupazione giovanile e femminile” è quanto affermato dal Capogruppo PD in Commissione Bilancio alla Camera dei deputati Ubaldo Pagano.

“Su ogni provvedimento utile degli ultimi anni abbiamo spinto per confermare ed estendere questi incentivi perché crediamo fortemente possano dare slancio alle serissime questioni del lavoro al Mezzogiorno e dei bassi livelli di occupazione per donne e giovani. Ci aspettiamo che la Ministra Carfagna rispetti la parola data, facendo valere il suo impegno nelle sedi europee per fare di questi strumenti pilastri delle politiche del lavoro del prossimo futuro.”

In particolare il provvedimento ricorda che l’esonero è riconosciuto nel biennio 2021-2022 per un periodo massimo di 36 mesi con riferimento ai soggetti che alla data della prima assunzione incentivata non abbiano compiuto il 36° anno di età, nel limite di importo di 6.000 euro annui, nella misura del 100%. La durata dell’agevolazione è estesa a 48 mesi in caso si assunzioni in una sede o unità produttiva ubicata nelle Regioni Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna.

La Commissione Europea ha autorizzato la concessione dell’esonero in questione per le assunzioni e/o trasformazioni a tempo indeterminato eseguite nell’arco temporale che va dal 1 gennaio 2021 al 31 dicembre 2021 (termine finale di operatività del Temporary Framework) ora prorogata fino a fine giugno 2022.

camera.it