Il reddito di cittadinanza sta recando importanti danni al comparto dell’ospitalità a tavola. Ad oggi risulta sempre più difficile trovare personale di sala e di cucina per ristoranti, bar e pizzerie che hanno da poco riaperto a pieno regime, con il ritorno della Puglia nella zona gialla.

I giovani infatti preferiscono continuare a percepire il reddito di cittadinanza invece di lavorare. L’ultima storia arriva direttamente da Capurso.

“Sono alla ricerca disperata di un aiuto pizzaiolo – spiega il titolare di un’attività -. Offriamo 1200 euro al mese, per lavorare dalle 17.30 alla chiusura del locale, un regolare contratto, assicurazione e nonostante questo non riesco a trovare nessuno. Tutto per colpa del reddito di cittadinanza”.

“Mi chiamano e appena sanno della retribuzione e della modalità di lavoro mi danno buca – conclude -. Chiedo scusa a tutti i miei clienti per i ritardi di questi giorni, ma sono disperato così come tanti miei colleghi”.