Aulab, PMI innovativa italiana attiva nell’edutech e specializzata in corsi di programmazione e sviluppo software, conquista gli investitori e chiude con successo la sua campagna di equity crowdfunding su Mamacrowd, superando l’hard cap di 500.000 euro di adesioni, con il 255% di commitment rispetto all’obiettivo minimo.

Prima Coding Factory italiana dedicata al mondo della programmazione, Aulab ha il suo punto di forza nell’hackademy, un corso intensivo di 3 mesi con il quale ha già formato oltre 600 studenti, tra cui diplomati, studenti universitari, laureati e NEET, assicurando un tasso di collocamento del 95%.

Aulab si inserisce infatti in un settore in rapida ascesa: il mercato della formazione a distanza punta a superare i 300 miliardi di dollari nel 2025 ed entro il 2026 si prevede una crescita dell’11%* dell’uso dell’aula virtuale. Oltre al successo dell’edutech è inoltre da considerare la forte richiesta di risorse per il settore ICT: solo per l’Italia si parla di 100.000 figure in ambito tech.

“Siamo entusiasti della risposta di community e investitori: ribadisce come quello dell’edutech sia un settore di grande interesse ed è per noi un’indicazione importante rispetto alla strada che stiamo percorrendo”, spiega Davide Neve, Ceo e founder di Aulab.

Nell’ultimo anno, con l’emergenza sanitaria, la didattica in generale si è infatti spostata all’interno di classi virtuali e gli studenti hanno preso sempre più confidenza con questi strumenti. A questo si è aggiunta la necessità di tante persone di reinventarsi in un periodo di crisi, attraverso  opportunità formative che potessero offrire immediati sbocchi lavorativi.

“Soprattutto nel secondo semestre del 2020 abbiamo registrato un notevole ampliamento del target a livello nazionale e un significativo boost di iscrizioni per il nostro percorso di apprendimento, che permette di professionalizzarsi rapidamente come web developer – commenta Neve -. Per rispondere al cambiamento in atto siamo passati da 4 corsi all’anno nel 2019 a 4 corsi mensili in contemporanea nel 2020. In più, abbiamo stretto partnership di rilievo con aziende come Feltrinelli Education, diventata editrice di tutta l’offerta on demand”.

Una crescita inarrestabile che trova conferma nei numeri da record del primo trimestre 2021 di Aulab: +207% di ricavi totali rispetto al primo trimestre 2020 con un incremento di oltre il 330% di ricavi nell’area formazione ed education e oltre il 150% nell’area software rispetto al primo trimestre 2020.

I fondi raccolti su Mamacrowd saranno investiti da Aulab per sostenere l’espansione aziendale, ampliare l’offerta formativa e continuare a rispondere alla carenza di risorse tech nel panorama italiano. In particolare, verranno utilizzati per investimenti in marketing, ricerca e sviluppo su contenuti education,  potenziamento del personale, attrezzature e piattaforma per la didattica.

“L’obiettivo è continuare il percorso intrapreso con l’informatizzazione delle nostre aule e l’ampliamento del team, che conta ormai 40 risorse tra dipendenti e consulenti. Il nostro impegno – conclude il CEO di Aulab – è rivolto ad aumentare il tasso di occupazione giovanile in Italia e arginare la fuga di cervelli”.