Il premio di risultato da 5mila euro riservato ai Quadri delle Ferrovie Appulo Lucane, istituito a luglio scorso, quando le conseguenze del lockdown per il coronavirus erano ben presenti, continua a tenere banco. Ai sindacati non è proprio andato giù.

L’Unione Sindacale di Base e la Faisa Confail hanno infatti diramato un comunicato stampa molto duro nei confronti dei vertici aziendali. La situazione descritta, si legge nel comunicato, è quella per cui le due sigle auspicano il cambio della dirigenza, preannunciando la proclamazione dello sciopero. Ecco cosa scrivono.

IL COMUNICATO DI USB PUGLIA BASILICATA – FAISA CONFAIL
Il 30 Marzo 2021 abbiamo appreso che nelle Ferrovie Appulo Lucane srl, con accordo aziendale del 30 luglio 2020 è stato istituito un “Premio di Risultato annuale Quadri” del valore minimo di 5mila euro lordi a fronte del raggiungimento di obiettivi predeterminati dal CdA, su proposta del Direttore Generale e sentiti i Dirigenti di settore.

Il tutto in un periodo che, come annunciato diverse volte dallo stesso Direttore Generale delle FAL, ha visto la Società fortemente colpita dall’emergenza sanitaria Covid19. Infatti, visto che la FAL stava subendo delle perdite mensili di mancati introiti derivanti dalla vendita dei biglietti pari a 600mila euro, nel mese di aprile 2020 è stato siglato un accordo sindacale che ha imposto ai lavoratori la fruizione di un certo numero di ferie al fine di evitare il ricorso agli ammortizzatori sociali.

Ad oggi non conosciamo i termini di questo famigerato accordo aziendale, né tantomeno gli obiettivi prefissati da raggiungere, viste e considerate l’attuale stato delle infrastrutture e del servizio di TPL offerto all’utenza: treno Stadler ST4 fermo in officina in manutenzione da oltre un anno, tempi di percorrenza aumentati nel tempo, Bari–Matera in circa 2 ore e Bari Potenza in circa 4 ore e 30 minuti, la riapertura della linea ferroviaria Genzano–San Nicola che rimane isolata e non allacciata al resto della rete FAL, linea ferroviaria San Nicola–Avigliano Scalo interrotta da circa 8 anni, violazioni per eccessivo ricorso al lavoro straordinario, lavori di rinnovo del piazzale di Bari Scalo e di Palo del Colle che sembrano
non procedere, ecc.

Dei dati di fatto che ci dimostrano quanto i bilanci e la cura dell’immagine mediatica non possono essere gli unici obiettivi dell’attuale Classe Dirigente che ha devitalizzato la vera mission aziendale: l’utenza ed i servizi di trasporto pubblico. Un insieme di elementi per i quali sarebbe inammissibile l’istituzione di tale premio di risultato. Un premio di risultato che ha un unico significato, la crisi la pagano i lavoratori.

Crediamo che dopo oltre 10 anni dell’attuale gestione, sia necessario un vero e proprio cambio di passo e che si proceda ad una reale valutazione e riforma degli attuali vertici aziendali. Pertanto, l’Unione Sindacale di Base–USB Lavoro Privato Puglia e Basilicata, e Faisa Confail Basilicata hanno attivato le procedure propedeutiche alla proclamazione dello sciopero dei Lavoratori di Puglia e Basilicata.