“Le risorse assegnate alle imprese dal DL Sostegni sono assolutamente insufficienti”. La lamentela arriva da Benny Campobasso, presidente Confesercenti Puglia.

“Se si considerano i contributi a fondo perduto erogati lo scorso anno, si copre meno del 7% del fatturato perso dalle attività economiche nel solo 2020. Ciò che è stato previsto non arriverà prima di fine aprile, e nulla è stato annunciato per il primo trimestre del 2021. L’esiguità delle risorse messe a disposizione è inaccettabile” continua Campobasso.

“Anche il sistema dell’autocertificazione – sottolinea – è risultato deludente e dimostra quanto si è ancora lontani dal poter utilizzare con efficacia le banche dati, nonostante siamo in piena rivoluzione informatica”.

Una buona notizia è data dalla inclusione delle attività nate nel 2019 e 2020, e la scomparsa dei codici ATECO utilizzati come criterio per l’erogazione di contributi a fondo perduto, ora assegnati a tutte le imprese che abbiano perso almeno il 30% del fatturato.

“I ritardi dovuti alla burocrazia ci hanno danneggiati – conclude Campobasso – ma erano comprensibili. Oggi, aggiungere altri errori a quelli esistenti, un anno dopo, è inaccettabile. Altri Paesi, più avanti di noi nella campagna vaccinale, hanno già avviato campagne promozionali per sottrarci quote considerevoli di mercato turistico. Non possiamo permettercelo”.