Gli ambulanti non ce la fanno più, la pandemia ha messo in ginocchio tutta la categoria dei venditori, che questa mattina si sono dati appuntamento per una protesta niente affatto simbolica, manifestazione che segue a pochi giorni di distanza quella di ristoratori e partite iva della settimana scorsa, col blocco della ss16.

Circa 150 i furgoni che si sono ritrovati alle spalle delle piscine comunali, destinazione piazzale Lorusso, dove si svolge il mercato del giovedì: “Siamo stanchi di questa situazione incresciosa che continua a ripetersi da oltre un anno e mette in ginocchio sempre di più le nostre attività – spiegano -; siamo sconcertati da quanto poco considerati dalle istituzioni che in tutto questo tempo oltre al danno di non farci vedere un euro, hanno dilaniato i nostri mercati imponendoci regole, spostando i mercati fuori città e addirittura In molti casi chiudendoli totalmente.

“È arrivato il momento di reagire – aggiungono – di far capire a chi siede su quelle poltrone che siamo il motore trainante di questa economia, che noi esistiamo e che ci siamo per batterci per il nostro diritto al lavoro. Per questo insieme alle Associazioni di Categoria C.A.R.I – GOIA FENAPI PUGLIA -FEDERCOMMERCIO – ANVA CONFESERCENTI – UGL TERZIARIO – FIVAG CISL – ASSOCIAZIONE LIBERA IMPRESA – FIVA CONFCOMMERCIO abbiamo organizzato un sit-in. Questa volta più che mai bisogna esserci. Saremo in tanti a far sentire il nostro dissenso a tutto questo”.