Il 7-8% delle attività tra ristorazione e somministrazione di bevande non riaprirà i battenti, la crisi conseguente alla pandemia del coronavirus è sotto gli occhi di tutti; ciò nonostante, il saldo tra chiusure e aperture potrebbe essere positivo. La stima è dell’amministratore delegato della Cippone & Di Bitetto, Michele Stragapede, azienda di distribuzione food & beverage, leader del settore in Puglia e Basilicata.

Il segreto per non essere travolti, e soprattutto farsi trovare pronti, secondo Stragapede sta nella formazione. Non è una caso quindi se l’azienda ha intrapreso questa strada ormai 20 anni fa, perché non solo loro, ma anche i punti vendita siano gestiti in maniera imprenditoriale. Non basta essere numeri uno della distribuzione se poi non si hanno clienti solidi.

Ecco perché, pur non rientrando tipicamente nei compiti di un’impresa come la Cippone & Di Bitetto, hanno deciso di affiancare i clienti nella realizzazione del business plan, solo per fare un esempio. In realtà c’è molto altro, tanto che l’azienda ha investito in una struttura di circa mille metri quadrati in cui si tratta di caffetteria come di vino, di birra come di pizza. Tutto ciò che li riguarda direttamente, insomma, perché il valore più grande che un’azienda ha, sono le competenze interne, per crescere e migliorare.

Il 2020 è stato un anno orribile per tutti e la stessa Cippone & Di Bitetto ha perso oltre un terzo del fatturato, ma i margini per recuperare secondo Stragapede ci sono. Il covid certo non è ancora passato, meno che mai al sud dove la curva è fortemente in salita, ma il bisogno di socialità e di ricominciare a vivere sarà il motore trainante di tutto il settore.