Il bene più prezioso dello Stato sono i suoi cittadini, e uno Stato che non investe suoi suoi figli è destinato al fallimento. Ne è convinto il Barone Vitantonio Colucci, Grand’Ufficiale della Repubblica Italiana e presidente del Gruppo Industriale Plastic-Puglia, con sede a Monopoli, che dà lavoro a oltre 180 persone.

Così, dopo il bonus di 6mila euro una tantum per i dipendenti che decidono di mettere al mondo un figlio, stanziato nel 2019, a cui ha aggiunto 300 euro al mese per un anno, varati nel 2020, il Barone ha deciso di rilanciare l’iniziativa anche quest’anno, istituendo il bonus complessivo di circa 10mila euro in pianta stabile, per gli anni a seguire.

Il Barone Colucci ha preso molto sul serio il calo delle nascite, che vede l’Italia perdere circa il 4,5% della popolazione ogni anno, tra decessi e nuovi nati: “Di questo passo tra 20 anni ci saranno solo anziani, gente in pensione –  ci ha detto il Barone – specialmente con questo periodo di pandemia in cui ci sono molti morti; abbiamo bisogno di capire come fare per rincalzare queste persone che purtroppo stanno venendo a mancare”.

La scelta di sostenere le famiglie dei dipendenti parte da lontano, di fatto ci sono già diversi figli che lavorano nell’azienda del padre, una sorta di ricambio generazionale: “Quando nascono hanno già il posto di lavoro” scherza, ma non troppo. Quella di Colucci è una visione del fare impresa durante la pandemia fuori dall’ordinario.

“Fosse per me, metterei l’aperura ovunque, con la responsabilità di ognuno a non avvicinarsi, a restare isolato. Noi questo lo facciamo da un anno e non abbiamo avuto nessun contagio. Con le attenzioni che stiamo avendo anche nelle famiglie, secondo me non avremo mai bisogno di andare in ospedale”.