Un quartiere in sofferenza da anni, saracinesche abbassate, locali sfitti, il Libertà è di fatto uno dei tanti nodi da sciogliere a Bari, una delle promesse non mantenute per tutte le amministrazioni che si sono susseguite. In tutto questo, sorte migliore toccherà a una saracinesca che sembrava destinata ad abbassarsi definitivamente.

In corso Mazzini, 104, nel cuore del quartiere Libertà di Bari, “chiude” un supermercato prossimo al fallimento e apre un punto vendita della catena Despar, mantenendo il personale impiegato. L’operazione è frutto di Essecumenica, la società che ha lanciato la sfida alla crisi economica, acquisendo, ristrutturando e rilanciando punti vendita sull’orlo del fallimento, puntando a salvaguardare i livelli occupazionali.

La sfida lanciata è alla recessione, resa ancor più gravosa dal rispetto rigoroso misure di sicurezza sanitaria, compito già non facile in uno dei quartieri storicamente più sofferenti del Capoluogo pugliese in materia di occupazione.

Quello di corso Mazzini è il quinto supermercato che viene rilevato e rilanciato da Essecumenica, cento i posti di lavoro salvati in tutto, lavoratori a cui è toccato vivere sulla propria pelle l’incubo degli esuberi, in un sistema economico e sociale alle prese nel 2020 anche con la crisi provocata dalla pandemia, che ha colpito pure la grande distribuzione.