“È assolutamente possibili sedersi al tavolo col proprietario del locale e rinegoziare il canone di locazione, lo dice il Giudice, ci sono già delle pronunce in tal senso. Se questo non è possibile, si può passare al livello successivo, che quello di rivolgersi a un mediatore, se neanche questo è possibile, l’ultima strada è il ricorso al Giudice”. L’avvocato Giuseppe Carrieri è molto chiaro, parliamo di crisi del commercio e del conflitto, ulteriormente inaspritosi, tra titolari di attività e proprietari dei locali.

“Sarà il Giudice – spiega Carrieri – a decidere quanto e in che misura il canone di locazione dovrà essere ridotto, ma oggi è possibile ottenere una forte riduzione dei canoni di locazione degli esercizi commerciali”.

“L’affitto è uno dei tanti costi che grava su tutte le imprese – evidenzia – siano pub, ristoranti, palestre, agenzie turistiche, tra quelle che hanno avuto una forte riduzione del fatturato; più questo si abbassa, più è possibile ottenere la riduzione del canone, che è cosa ben diversa dal credito d’imposta che le imprese hanno avuto dallo Stato per compensare le perdite. Si possono ottenere entrambe”.

“Altro costo è la Tari – sottolinea  –  e su questo sarebbe il caso che i Comuni intervenissero, gli esercizi commerciali sono stati chiusi, ma da ottobre, novembre, ci sono state altre forti riduzioni; è importantissimo essere vicini ai commerciati e praticare uno sconto anche su queste tariffe”.

“Il covid non è colpa di nessuno; con le limitazioni imposte dallo Stato, stante la situazione che si è venuta a creare ora, diversa da quella rispetto a quando si è firmato il contratto, ci sono le condizioni per sedersi attorno a un tavolo per ottenere delle importanti riduzioni. Il consiglio è quello di non rimanere inerti”.

“Tanti professionisti hanno deciso di accompagnare chi intraprende questo percorso, condividendo gli oneri e speriamo anche gli onori. A risultato finale – conclude Carrieri -, quando veramente in tasca ci sarà un risultato finale, in quel caso, solo allora sarà chiesto il compenso secondo le tariffe professionali”.