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Non ci sono ancora risposte riguardo all‘internalizzazione degli autisti del 118. Per questo motivo la Fials scrive una nota urgente inviata al presidente della Regione, Michele Emiliano, e al direttore del Dipartimento promozione Salute, Vito Montanaro, affinché si abbia un riscontro.

“Sebbene la tematica dell’internalizzazione degli autisti del 118 rivesta carattere di urgenza – scrive la Fials – per evidenziare che nel mentre nessuna risposta ufficiale viene fornita alle OO.SS. che rappresentano i predetti lavoratori, assistiamo ad autonome iniziative di rappresentanti della Giunta Regionale che convocano incontri con soccorri, volontari e dipendenti del sistema 118 per discutere dei provvedimenti regionali sull’internalizzazione del servizio”.

“Non sfugge – continua – che l’assenza di risposte certe e l’organizzazione di iniziative simili a quella citata, vengono valutate dai lavoratori interessati sicuramente non positivamente, anzi ingenerano forti dubbi sulla volontà dell’istituzione regionale di mantenere gli impegni assunti in ordine all’internalizzazione degli autisti del servizio 118 attualmente dipendenti delle Associazioni di Volontariato ed in alcuni casi, per quanto mi viene riferito, vengono lette addirittura come vere e proprie iniziative di tipo elettorale”.

“Per quanto sopra esposto e considerato che il livello di tensione sociale degli autisti del 118 si sta progressivamente elevando – aggiunge – sollecito un immediato intervento teso ad ottenere un cronoprogramma definitivo e lince guida ai Soci Unici ed agli Amministratori Unici delle società in house providing del S.S.R. sia in ordine all’internalizzazione del personale, sia per revocare tutte le procedure di gara finalizzate all’affidamento alle Associazioni di Volontariato della gestione delle postazioni 118”.

“Di certo si vorranno fugare con atti concreti i dubbi che si sono insinuati tra gli autisti del 118 – conclude la Fials -, evitando cosi che la situazione sfoci in manifestazioni di pubblica protesta”.