L’Amiu, municipalizzata del Comune di Bari per l’igiene urbana, conferma i pagamenti regolari, ma i dipendenti delle aziende “Recuperi Pugliesi” e “Centro Riclo Sud”, entrambi facenti capo alla famiglia Schino, sono ancora da mesi senza stipendio.

Della faccenda ci eravamo occupati il 13 febbraio scorso, con la certezza che la situazione sarebbe rientrata a stretto giro. La promessa della dirigente alla quale avevamo chiesto spiegazioni non è stata finora mantenuta. A dirla tutta siamo al pagamento di quanto restava delle tredicesime agli operai della sede modugnese della Recuperi Pugliesi.

Ai dipendenti, però, le aziende avrebbero detto in sostanza che l’Amiu non paga. A questo punto ci sarebbe da capire se a mentire siano la municipalizzata o gli Schino. Intanto emergerebbero alcuni particolari sulla gestione dei contratti di lavoro, riferiti da alcuni dipendenti ormai alla canna del gas.

Alcuni di loro l’anno scorso sarebbero stati messi in solidarietà, dovendo per questo lavorare 4 ore al giorno, fermo restando il normale orario proprio dei tempi precedenti alla crisi, con un impegno giornaliero anche di 12 ore. Le anomalie non finirebbero qui, ma i dipendenti per il momento non ne parlano. Aspettano di sapere quando potranno finalmente avere i propri stipendi. Nel caso dovessero ulteriormente tardare sono pronti allo sciopero.