Una task force regionale per parlare del futuro dei dipendenti dei punti vendita di Casamassima, Mesagne, Taranto e Modugno nel passaggio a Conad. Ieri i sindacati hanno incontrato i rappresentati dei lavori.

“Al momento non sappiamo se il centro di Modugno resterà aperto. Durante l’incontro – sottolinea la CGIL – si è evidenziato come nessuna relazione sindacale sia tenuta da Margherita Distribuzione e di come i lavoratori vengano quotidianamente assoggettati a continui ricatti, lettere di contestazione, variazioni di turni, tutte azioni nei confronti di chi è principalmente iscritto al sindacato per mano delle figure di regia”.

“Abbiamo evidenziato – continua il sindacato – come vi sia la necessità che la Task Force regionale monitori la gestione delle licenze e di eventuali richieste di utilizzo da altri soggetti commerciali, vista la possibile riduzione di superficie per i negozi che passeranno alla nuova insegna, che creerà inevitabilmente degli esuberi. Così come quelli che si creeranno sul punto di vendita di Modugno se non si affacceranno altri imprenditori”.

“La Task Force – sottolinea – ha recepito tutte le nostre richieste e ci ha garantito tutto il sostegno per evitare che neanche un posto di lavoro venga perso. In totale sono 761 i lavoratori sul territorio pugliese che dovranno avere ancora un futuro lavorativo. E a tal proposito ci hanno comunicato che entro la prossima settimana ci sarà un incontro congiunto alle organizzazioni sindacali alla presenza dell’azienda e la costituzione di un tavolo tecnico per il proseguo dei lavori”.

“Molto importante – conclude il sindacato – l’attivazione di un tavolo istituzionale come questo, sperando di ristabilire in primis le corrette relazioni sindacali e immediatamente dopo, trovare efficaci soluzioni alla salvaguardia occupazionale. “