Non semplice festa della donna, ma giornata internazionale del lavoro femminile. Grazie al Dipartimento delle pari opportunità dell’Ugl di Bari, l’organizzazione sindacale ha voluto ricordare a che punto si trova il ruolo della donna nella società. Troppo indietro per essere nel 2019.

“Festeggiamo per riconoscere le faticate conquiste femminili sul piano dei diritti, dell’economia e della politica, – dice Antonio Caprio, segretario generale Ugl Bari – e riflettere sulle discriminazioni e sulle violenze che ancora oggi colpiscono le donne”.

“Dobbiamo ricordare – ha sottolineato Isabella Frisari, presidente del dipartimento pari opportunità dell’Ugl Bari – che c’è ancora un grande divario da quelli che sono gli obiettivi e lo stato reale della donna in questo momento. La donna è portatrice di esperienze e di supporto in un mondo prettamente maschile. Se non ci fossero le donne, gli uomini sarebbero persi”.

“La battaglia per le pari opportunità purtroppo è ancora aperta. La donna- continua la Frisari – riveste più ruoli, non solo quello di lavoratrice. Molto spesso deve fare i conti con la realtà e deve rinunciare alla maternità o al lavoro perché le politiche sociali e del territorio non agevolano la conciliazione dei tempi di lavoro con la professione materna”.

“Il nostro dipartimento – conclude Teresa Fornarelli, vicepresidente dipartimento pari opportunità Ugl Bari – ci da la possibilità di aiutare tutte le donne e se avete bisogno vi invitiamo a contattarci. Bisogna che formiamo un fronte compatto, una catena di solidarietà per evitare anche i femminicidi”.