“Siamo di fronte a una rivoluzione copernicana della normativa in materia concorsuale”. Vittorio Tarsia, presidente della Camera delle Procedure Concorsuali di Bari non usa giri di parole: “Nel 2017 una legge delega ha affidato il compito di riscrivere la legge fallimentare che è divenuta Codice della crisi d’impresa”.

“Sono state riscritte molte norme della legge fallimentare precedente – ha spiegato – inseriti nuovi istituti e mutati quelli  pre-esistenti. La nuova normativa non è stata ancora varata, è in attesa di disegno definitivo nel termine di vacatio di 18 mesi”.

“In linea generale il Codice della Crisi d’impresa, che andrà a sostituire la legge fallimentare, tende a favorire la prosecuzione dell’attività di impresa a discapito del suo fallimento, il legislatore ha modulato il Codice della Crisi d’impresa affinché l’imprenditore possa riuscire a salvaguardare l’azienda e non a farla morire”.