Da piazza Libertà all’aeroporto di Bari, uno dei luoghi simbolo del loro lavoro. Un centinaio di autisti Ncc si sono riversati sul viale d’accesso allo scalo barese. Ribadiscono a gran voce il proprio ‘no’ alla Legge 29/1 quater. Chiedono al Governo di sospendere la normativa che “ci impone l’obbligo del ritorno in rimessa dopo ogni corsa”.

“Non saremo più liberi di lavorare”, dicono. Secondo i loro calcoli sarebbe a rischio il sostentamento di circa 200mila lavoratori in tutta Italia. La conseguenza per gli utenti, invece, sarebbe un ovvio aumento delle tariffe.
Il problema riguarda anche i Comuni. “il Sindaco di Bari non sblocca le licenze – denunciano – le autorizzazioni sono un numero insufficiente”, tanto da spingere diversi autisti a chiedere le autorizzazioni nei centri limitrofi. Il clima è particolarmente teso e non si escludono nuove manifestazioni di protesta. Sul posto la Polizia Locale si occupa di regolare il traffico.