Salvare tutti i posti di lavoro senza decurtazioni di orari e stipendi. Sono le richieste degli operatori del Cara di Bari-Palese, il Centro di accoglienza per richiedenti asilo. Il prossimo 17 dicembre, infatti, subentreranno le nuove aziende aggiudicatarie degli appalti per la gestione della struttura e hanno già annunciato un taglio del 50%.

I lavoratori, circa 126 dipendenti, denuncianoil taglio del 50% delle prestazioni di servizio con il rischio di penalizzare non solo il reddito dei lavoratori ma anche le condizioni igienico-sanitarie della struttura. Fino ad oggi, infatti, nel centro venivano eseguiti quattro turni di pulizie, mentre stando al nuovo programma, moduli e servizi igienici potranno essere puliti una volta al giorno.