foto di repertorio

Ognissanti come Pasqua, pasquetta, il 1° maggio e Ferragosto, come si faceva una volta, ovvero con la famiglia riunita perché non si lavorava. Cgil, Cisl e Uil hanno proclamato una giornata di sciopero per rilanciare i valori della famiglia, della socializzazione e dello stare insieme, stante le numerose pressioni di ogni giorno dovute al lavoro.

Troppo spessi, sostengono, i dipendenti di negozi, supermercati e centri commerciali sono praticamente costretti a separarsi dagli affetti per via delle aperture durante le feste comandate, da qui l’appello a Federdistribuzione, Confcooperative, Confcommercio, Confesercenti e Ancc Coop.

Dalla liberalizzazione sotto il Governo Monti, sostengono i sindacati, non c’è stato alcun aumento dell’occupazione e dei consumi. Non bastasse, dalle cifre di Confesercenti, gli occupati del settore sono diminuiti di circa 30mila unità.