La sanità barese tira la cinghia a destra e a manca, non rinnova il contratto ad alcuni dei suoi precari, accorpa reparti ospedalieri, chiude ospedali, ma nonostante tutto dà il suo patrocinio alla nuova edizione del festival dello straordinario in corso per sei mesi al Coordinamento del 118 barese.

Nel periodo compreso tra il primo gennaio e il 31 giugno scorsi, infatti, 5 dipendenti sono riusciti ad accumulare 1.360 ore di straordinario. Una media di 272 ore ciascuno per l’intero periodo, ovvero 45 al mese, ancora più nel dettaglio 1,8 ore al giorno. Le ore non sono divise equamente, calcolando come qualcuno sia riuscito a mettere insieme 400 ore.

Il 31 marzo scorso vi raccontavamo degli straordinari da urlo dei dipendenti del Coordinamento del 118 della Asl Bari, tanto strillati che la Guardia di Finanza aveva deciso di vederci chiaro, acquisendo turni di servizio e tutta la documentazione utile alle verifiche. La storia si ripete, dunque. Evidentemente in quell’ufficio della Asl la mole di lavoro è tale da essere necessarie almeno altre due unità lavorative. In questo modo non si correrebbe il rischio di incappare in presunti abusi.