Un sit-in per chiedere la proroga dei contratti. Saranno 220 i precari della Asl Bari che il prossimo 25 settembre scenderanno in piazza far valere i propri diritti: vogliono che il loro contratto, in scadenza il 31 ottobre, venga rinnovato così come già accaduto in tutte le altre Asl pugliesi.

In prima fila c’è l’Usppi Puglia che, preso atto dell’impegno concreto del neo direttore generale della Asl Bari Antonio Sanguedolce di stabilizzare i precari “storici”, ha annunciato di aver chiesto formalmente di non dimenticare di prorogare i contratti degli altri precari che non sono beneficiari della cosiddetta stabilizzazione “immediata”, ma che comunque rientrano nei benefici della Legge Madia.

La richiesta dell’Usppi scaturisce dalla gravissima e annosa problematico della carenza di personale della Asl Bari, ma non solo. L’Usppi sostiene lo necessità di garantire la continuità assistenziale e lo parità di trattamento tra il personale atteso che altri Enti come Policlinico di Bari, e Asl Bat, hanno già assicurato la proroga dei contratti del personale a tempo determinato.