“Una operazione scellerata”. La segreteria provinciale della Cgil definisce così quello che sta succedendo all’interno del negli spazi delle sale multiplex del cinema The Space a Casamassima dove sono di recenti stati licenziati 3 lavoratori.

“The Space 4 il 2 agosto ’18 ha licenziato 3 Lavoratori senza alcun preavviso e senza avviare uno straccio di confronto o discussione su eventuali soluzioni alternative e conservative. Il circuito internazionale, presente in molte città d’Italia, persegue la stessa sleale condotta contro i suoi lavoratori in altre città: 4 licenziamenti a Livorno e ulteriori 4 a Salerno. E lo fa con la stessa metodologia”.

“Durante il turno di lavoro – denuncia il sindacato – convoca il lavoratore già predestinato al martirio e a tradimento gli comunica tra capo e collo la ferale notizia: da domani sei licenziato. Neanche fossimo nella peggiore bottega dell’angolo. Nel frattempo gli altri lavoratori appreso il misfatto inermi e impauriti cominciano a chiedersi: per chi suona la campana? E il gringo pistolero ne convoca un altro. E il film continua”.

“È un atteggiamento tipico di chi pensa di risolvere i problemi con la ragione della forza. Ci opporremo a tale atteggiamento con tutti gli strumenti democratici di lotta sindacale e legale nelle sedi competenti e cercheremo di far valere la forza della ragione. L’azienda ha motivato i licenziamenti con giustificazioni stereotipate di calo di presenza degli
spettatori e degli introiti. Peccato che commette il solito errore di chi non dice il vero e ha la sfortuna di avere la memoria corta”.

“Infatti ci risulta che nel mentre licenzia tre lavoratori a tempo indeterminato ne assume quattro a tempo determinato. C’è qualcosa che non quadra e i conti a noi non tornano. E’ evidente che l’azienda preferisce avere alle sue dipendenze lavoratori precari e deboli nel poter reclamare i loro diritti e vuole indebolire e intimidire i Lavoratori e il Sindacato che reclamano il rispetto dei diritti garantiti nel CCNL. Vogliamo ricordare che The Space Cinema, circuito multinazionale del cinema è presente in molte citta d’Italia e beneficia di finanziamenti pubblici del Mibac per fare buona e sana imprenditoria nel nostro Paese”.

“Tutta questa scellerata operazione ci sembra in realtà solo un modo subdolo per abbassare ancora di più il costo del lavoro colpendo ancora una volta i diritti dei lavoratori. Non possiamo permetterci di perdere posti di lavoro immotivatamente e la CGIL come sempre sta dando battaglia al fianco dei Lavoratori. Scioperiamo compatti”.