“Basta. Siamo stanchi di veder pagare sempre e solo i lavoratori, la parte debole dell’Amministrazione Regionale”, tuona l’organizzazione sindacale CSA Regioni Autonomie Locali in merito all’erogazione di produttività del 2017 non corrisposta con la mensilità di luglio.

“Tutto ciò – scrivono – l’abbiamo appreso il 9 luglio, durante un incontro sindacale dove in oggetto non c’era il problema dell’erogazione di produttività, non corrisposta perché alcuni dirigenti non hanno provveduto ad inoltrare agli uffici competenti del Settore Personale le schede di valutazione di circa 250 dipendenti regionali di categeria D, come riferito dal dirigente del personale Nicola Paladino dopo la richiesta dei sindacati”.

“Inoltre il dottor Paladino – spiegano – ha fatto presente che la produttività sarà corrisposta ad agosto per non far un torto ai dipendenti, come da lui sottolineato. Ma non è stata data alcuna alcuna assicurazione che la stessa venga percepita anche dai 250 dipendenti di cui le schede di valutazione non sono state ancora consegnate”.

“Chiediamo all’Amministrazione – continuano nel comunicato – che in occasione della corresponsione della mensilità di luglio si proceda comunque alla erogazione della produttività anno 2017 in favore di tutti i dipendenti regionali per i quali ad oggi si sia conclusa positivamente l’istruttoria di rito”.

“Inoltre – aggiungono – chiediamo all’Amministrazione Regionale che tutti i Dirigenti inadempienti, di cui ad oggi non si conoscono ancora i nomi e che di fatto oltre a penalizzare i loro diretti collaboratori stanno penalizzando anche tutto il personale del comparto, vengano deferiti urgentemente all’organo Interno di Valutazione per i successivi adempienti di competenza, dandone contestualmente comunicazione scritta alla sottoscritta organizzazione sindacale”.

“È tempo che – conclude l’organizzazione sindacale CSA Regionui Autonomie Locali – anche i responsabili di questa grave inadempienza si assumano le proprie responsabilità e vengano sottoposti a provvedimenti del caso”.