I lavoratori dell’ICS Maugeri di Cassano confermano lo stato di agitazione. La notizia arriva al termine dell’assemblea convocata in conseguenza della vertenza nazionale apertasi dopo che il direttore generale della Maugeri il 29 giugno scorso, con una lettera indirizzata ai sindacati, ha comunicato la decisione unilaterale, di disdire gli accordi sottoscritti con le organizzazioni sindacali dal 2015 ad oggi.

“Tale comportamento è inaccettabile – scrivono FP Cgil, Cisl FP, Uil FPL e FSI Usae in un comunicato congiunto –  perché gli accordi del 2015, a fronte di grandi rinunce da parte dei lavoratori, hanno consentito il salvataggio della società. Con la stessa lettera è stato disdettato anche il contratto nazionale della sanità pubblica, applicato fino ad oggi per la maggior parte dei lavoratori degli ICS Maugeri”.

“La decisione – prosegue il comunicato – arriva dopo l’approvazione definitiva del contratto nazionale della sanità pubblica, adottato anche dalla stessa Maugeri per la maggior parte del personale dipendente, per evitare di dover corrispondere l’adeguamento contrattuale di circa 85 euro lordi, al solo fine di conseguire ulteriori inaccettabili risparmi sulle spalle dei lavoratori”.

Le organizzazioni sindacali hanno già indetto lo stato di agitazione a seguito del quale il Prefetto di Bari ha convocato le parti per il 24 luglio. Fino ad allora, l’assemblea ha deciso la sospensione del lavoro straordinario e l’occupazione della sede strategica della struttura ICS Maugeri di Cassano Murge. Tutto questo accompagnato da iniziative di volantinaggio informativo ai cittadini ed ai pazienti e soprattutto uno sciopero di 24 ore da calendarizzare a livello nazionale. I sindacati interesseranno i vertici della Regione Puglia e tutte le forze politiche ad ogni livello.