Il mercato dell’ex Manifattura Tabacchi, al quartiere Libertà, è quasi deserto. Negli ultimi 15 anni, molti ambulanti hanno chiuso i battenti. Di chi sarà la colpa? Siamo scesi in piazza per raccogliere i pareri di chi lavora quotidianamente sotto quel tetto. Una piazza coperta, fatta eccezione per i giorni di pioggia, quando tutto si allaga e di coperto resta ben poco.

Alcuni accusano, senza troppi dubbi, un’amica di vecchia data, la crisi nera che costringe i negozianti a smerciare i prodotti a prezzi bassissimi. Altri credono che a danneggiare i guadagni sia la struttura fatiscente, il pavimento sconnesso e la mancanza di adeguati controlli che spingono biciclette e motorini a muoversi indisturbati tra una bancarella e l’altra. “I clienti non si sentono sicuri e vanno a comprare altrove” ha affermato un commerciante.

L’assenza del parcheggio non è di certo d’aiuto, in compenso, a pochi passi dall’ingresso trionfa un frigorifero abbandonato da tempo. E infine i baresi, poteva non ricadere una parte di colpa su di loro? Secondo alcuni il degrado del mercato dipenderebbe proprio dal poco rispetto che molti cittadini rivolgono ai luoghi pubblici.

In fin dei conti, ciò che davvero interessa non è trovare il colpevole, ma intervenire e portare una possibile soluzione. Schioccando le dita non si cambierà la testa ai baresi e non si risolverà di certo la crisi economica, per intervenire sul resto, basterebbe poco.